Diamante taglio vecchia miniera
Il vecchio taglio da miniera è un tipo di taglio a diamante che era popolare nel 1700 ed era prevalente durante l'era georgiana e vittoriana. È simile all'odierno taglio a cuscino ed è caratterizzato da una cintura quadrata con angoli leggermente arrotondati, un'alta corona, un tavolino e un culetto largo e piatto.
I vecchi diamanti tagliati da miniera sono noti per il loro fascino e carattere antico e sono spesso utilizzati in gioielli in stile vintage. Hanno un aspetto più morbido e romantico rispetto ai moderni tagli a diamante, che tendono ad avere una geometria più precisa e un livello di brillantezza più elevato.
I vecchi diamanti tagliati da miniera sono in genere meno costosi dei diamanti con tagli più moderni perché richiedono meno manodopera e materiale per la produzione. Sono spesso usati come pietre d'accento nei design di gioielli o come gemma principale in pezzi in stile vintage. Nonostante il loro prezzo inferiore, i vecchi diamanti tagliati da miniera possono ancora essere belli e preziosi e sono una scelta popolare per coloro che apprezzano il fascino e il carattere unici dei gioielli antichi.
18k
L'oro 18 carati è un tipo di lega d'oro comunemente usata nella creazione di gioielli. È composto per il 75% da oro e per il 25% da altri metalli, come rame, argento o palladio. L'aggiunta di altri metalli contribuisce ad aumentare la durata e la forza dell'oro, rendendolo più adatto all'uso in gioielleria. L'oro 18k è più morbido e più soggetto a graffi rispetto agli ori di carati più alti, come 22k o 24k, ma è ancora una scelta popolare per i gioielli a causa del suo colore giallo caldo e della buona resistenza all'appannamento. È anche meno costoso degli ori di caratura superiore a causa della minore quantità di oro utilizzata nella lega. L'oro 18 carati è una scelta popolare per anelli di fidanzamento, fedi nuziali e altri articoli di alta gioielleria.
Platinum
Il platino è un elemento metallico bianco noto per la sua forza, durata e resistenza all'ossidazione e alla corrosione. Appartiene a un gruppo di elementi chiamati metalli del gruppo del platino, che comprende anche osmio, iridio, palladio, rodio e rutenio.
Il platino si trova spesso in natura come una lega, ovvero una miscela di due o più elementi. Può essere miscelato con altri metalli del gruppo del platino o con altri elementi come rame, nichel o cobalto. Fu solo nel 1804 che tutti gli elementi del gruppo del platino furono isolati e nominati, ad eccezione dell'osmio, che non fu isolato fino al 1841.
Il platino è un metallo molto pregiato che viene spesso utilizzato nella produzione di alta gioielleria. È malleabile, il che significa che può essere facilmente modellato e modellato, ed è duttile, il che significa che può essere trafilato in fili sottili o fogli. È anche molto resistente, il che lo rende adatto all'uso in un'ampia gamma di applicazioni.
Il platino prende il nome dalla parola spagnola "platina", che significa "piccolo argento". Si pensa che sia stato chiamato così per la sua lucentezza metallica bianca, che è simile a quella dell'argento. Il platino fu scoperto per la prima volta dai conquistatori spagnoli in Sud America, vicino al fiume Pinto nell'odierna Columbia.
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