L'era vittoriana fu un periodo di grande fioritura culturale e artistica in Inghilterra, e questo si rifletteva nei gioielli dell'epoca. Durante l'era vittoriana iniziò ad emergere una classe media, che suscitò una domanda di gioielli nel mercato di massa. Le tendenze dei gioielli in questo periodo riflettevano spesso il tono degli eventi attuali.
L'era vittoriana è solitamente suddivisa in tre sottosezioni: il periodo romantico (1837-1861), il grande periodo (1861-1880) e il periodo estetico (1880-1901).
Durante il periodo romantico, i gioielli presentavano disegni ispirati alla natura simili a quelli dell'era georgiana, ed erano caratterizzati da dettagli intricati e delicati. Medaglioni e spille erano popolari per l'abbigliamento diurno, mentre pietre preziose colorate e diamanti venivano indossati la sera.
Durante il Grande Periodo, noto come epoca medio vittoriana, i gioielli furono spesso influenzati dalla morte del marito della regina Vittoria. Molti gioielli di questo periodo hanno disegni solenni e cupi e presentano pietre pesanti e scure come il giaietto, l'onice, l'ametista e il granato. Questo periodo ha visto anche l'emergere di disegni altamente creativi e colorati che utilizzano conchiglie, mosaici e pietre preziose.
Durante il periodo estetico, i gioiellieri usavano diamanti e pietre preziose femminili e luminose come zaffiro, peridoto e spinello. Anche i disegni a stella e mezzaluna, così come gli spilli per cappelli elaborati, erano popolari. Alcuni studiosi ritengono che il Periodo Estetico sia iniziato prima, nel 1875, e sia terminato già nel 1890.
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